La preghiera del Signore
9 Dopo questa maniera, perciò prega: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome.
10 Venga il tuo regno La tua volontà sarà fatta in terra, come in cielo.
11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
12 E perdonaci i nostri debiti, come noi perdoniamo i nostri debitori.
13 E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male: Perché tuo è il regno, e il potere e la gloria, per sempre. Amen.
Matteo
Capitolo 6
1 Prestate attenzione affinché non fate la vostra elemosina davanti agli uomini, per essere visti da loro; altrimenti non avete alcuna ricompensa del Padre vostro che è nei cieli.
2 Perciò, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, perché abbiano gloria degli uomini. In verità ti dico che hanno la loro ricompensa.
3 Ma quando fai l'elemosina, non sappia la tua mano sinistra sapere cosa fa la tua destra:
4 affinché la tua elemosina sia in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà apertamente.
5 E quando tu preghi, non sarai come gli ipocriti: perché amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e negli angoli delle strade, affinché possano essere visti dagli uomini. In verità ti dico che hanno la loro ricompensa.
6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua stanza, e quando chiudi la porta, prega il Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà apertamente.
7 Ma quando pregate, usate non vane ripetizioni, come fanno i pagani, perché pensano di essere ascoltati per il loro molto parlare.
8 Non siate dunque simili a loro, poiché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno, prima di chiederglielo.
9 Dopo questa maniera, perciò prega: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome.
10 Venga il tuo regno La tua volontà sarà fatta in terra, come in cielo.
11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
12 E perdonaci i nostri debiti, come noi perdoniamo i nostri debitori.
13 E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male: Perché tuo è il regno, e il potere e la gloria, per sempre. Amen.
14 Poiché, se perdonate agli uomini i loro debiti, il Padre vostro celeste vi perdonerà anche:
15 Ma se non perdonate agli uomini i loro peccati, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri peccati.
16 Inoltre, quando digiuni, non essere, come gli ipocriti, di un aspetto triste: perché sfigurano i loro volti, affinché possano apparire agli uomini per digiunare. In verità ti dico che hanno la loro ricompensa.
17 Ma tu, quando digiuni, ungiti la tua testa e lavati la faccia;
18 perché non appartieni agli uomini per digiunare, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà apertamente.
19 Non accumulati tesori sulla terra, dove la tarme e la ruggine sono corrotte e dove i ladri irrompono e rubano:
20 Ma getta per voi tesori in cielo, dove né tarme né ruggine corrompono, e dove ladri non sfondano né rubano:
21 Poiché dov'è il tuo tesoro, anche il tuo cuore sarà.
22 La luce del corpo è l'occhio: se dunque il tuo occhio è unico, tutto il tuo corpo sarà illuminato.
23 Ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà pieno di tenebre. Se dunque la luce che è in te è oscurità, quanto è grande quell'oscurità!
24 Nessuno può servire due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro; oppure si atterrà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e mammona.
25 Perciò io ti dico: non badare alla tua vita, a ciò che mangerete, oa ciò che bevete; né ancora per il tuo corpo, cosa ti vestirai. La vita non è più della carne e il corpo della veste?
26 Ecco gli uccelli del cielo: poiché non seminano, né mietono, né raccolgono nei granai; eppure il tuo Padre celeste li nutre. Non sei molto meglio di loro?
27 Chi di voi, prendendo il pensiero, può aggiungere un cubito alla sua statura?
28 E perché hai pensato per vestiti? Considera i gigli del campo, come crescono; loro non faticano, né girano:
29 Eppure io vi dico che anche Salomone in tutta la sua gloria non era schierato come uno di questi.
30 Pertanto, se Dio veste l'erba del campo, che oggi è, e domani è gettato nel forno, non vi vestirà molto di più, o voi di poca fede?
31 Perciò non pensarci, dicendo: Che cosa mangeremo? o, cosa dovremmo bere? o, dovremmo essere vestiti?
32 (Poiché dopo tutte queste cose, le genti cercano :) perché il tuo Padre celeste sa che hai bisogno di tutte queste cose.
33 Ma cerca prima il regno di Dio e la sua giustizia; e tutte queste cose vi saranno aggiunte.
34 Prendi dunque alcun pensiero per il domani: poiché il domani prenderà in considerazione le cose di se stesso. Sufficiente fino al giorno è il male di ciò.
9 Dopo questa maniera, perciò prega: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome.
10 Venga il tuo regno La tua volontà sarà fatta in terra, come in cielo.
11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
12 E perdonaci i nostri debiti, come noi perdoniamo i nostri debitori.
13 E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male: Perché tuo è il regno, e il potere e la gloria, per sempre. Amen.
Matteo
Capitolo 6
1 Prestate attenzione affinché non fate la vostra elemosina davanti agli uomini, per essere visti da loro; altrimenti non avete alcuna ricompensa del Padre vostro che è nei cieli.
2 Perciò, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, perché abbiano gloria degli uomini. In verità ti dico che hanno la loro ricompensa.
3 Ma quando fai l'elemosina, non sappia la tua mano sinistra sapere cosa fa la tua destra:
4 affinché la tua elemosina sia in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà apertamente.
5 E quando tu preghi, non sarai come gli ipocriti: perché amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e negli angoli delle strade, affinché possano essere visti dagli uomini. In verità ti dico che hanno la loro ricompensa.
6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua stanza, e quando chiudi la porta, prega il Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà apertamente.
7 Ma quando pregate, usate non vane ripetizioni, come fanno i pagani, perché pensano di essere ascoltati per il loro molto parlare.
8 Non siate dunque simili a loro, poiché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno, prima di chiederglielo.
9 Dopo questa maniera, perciò prega: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome.
10 Venga il tuo regno La tua volontà sarà fatta in terra, come in cielo.
11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano.
12 E perdonaci i nostri debiti, come noi perdoniamo i nostri debitori.
13 E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male: Perché tuo è il regno, e il potere e la gloria, per sempre. Amen.
14 Poiché, se perdonate agli uomini i loro debiti, il Padre vostro celeste vi perdonerà anche:
15 Ma se non perdonate agli uomini i loro peccati, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri peccati.
16 Inoltre, quando digiuni, non essere, come gli ipocriti, di un aspetto triste: perché sfigurano i loro volti, affinché possano apparire agli uomini per digiunare. In verità ti dico che hanno la loro ricompensa.
17 Ma tu, quando digiuni, ungiti la tua testa e lavati la faccia;
18 perché non appartieni agli uomini per digiunare, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà apertamente.
19 Non accumulati tesori sulla terra, dove la tarme e la ruggine sono corrotte e dove i ladri irrompono e rubano:
20 Ma getta per voi tesori in cielo, dove né tarme né ruggine corrompono, e dove ladri non sfondano né rubano:
21 Poiché dov'è il tuo tesoro, anche il tuo cuore sarà.
22 La luce del corpo è l'occhio: se dunque il tuo occhio è unico, tutto il tuo corpo sarà illuminato.
23 Ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà pieno di tenebre. Se dunque la luce che è in te è oscurità, quanto è grande quell'oscurità!
24 Nessuno può servire due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro; oppure si atterrà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e mammona.
25 Perciò io ti dico: non badare alla tua vita, a ciò che mangerete, oa ciò che bevete; né ancora per il tuo corpo, cosa ti vestirai. La vita non è più della carne e il corpo della veste?
26 Ecco gli uccelli del cielo: poiché non seminano, né mietono, né raccolgono nei granai; eppure il tuo Padre celeste li nutre. Non sei molto meglio di loro?
27 Chi di voi, prendendo il pensiero, può aggiungere un cubito alla sua statura?
28 E perché hai pensato per vestiti? Considera i gigli del campo, come crescono; loro non faticano, né girano:
29 Eppure io vi dico che anche Salomone in tutta la sua gloria non era schierato come uno di questi.
30 Pertanto, se Dio veste l'erba del campo, che oggi è, e domani è gettato nel forno, non vi vestirà molto di più, o voi di poca fede?
31 Perciò non pensarci, dicendo: Che cosa mangeremo? o, cosa dovremmo bere? o, dovremmo essere vestiti?
32 (Poiché dopo tutte queste cose, le genti cercano :) perché il tuo Padre celeste sa che hai bisogno di tutte queste cose.
33 Ma cerca prima il regno di Dio e la sua giustizia; e tutte queste cose vi saranno aggiunte.
34 Prendi dunque alcun pensiero per il domani: poiché il domani prenderà in considerazione le cose di se stesso. Sufficiente fino al giorno è il male di ciò.